Ore 20.30 Recita del S. Rosario:
-
Lunedì il S. Rosario si reciterà con le famiglie nelle varie zone.
-
Mercoledì Chiesa di Cascina Emanuela.
-
Venerdì Chiesa Madonna di S. Pietro.
Chi intende offrire un luogo per il lunedì dovrà comunicarlo agli uffici parrocchiali entro giovedì 25 APRILE. |
CREDIAMO IN TE, SIGNORE RISORTO. AMEN! |
|
|
|
Carissime famiglie cristiane di Solaro,
“Gesù Cristo è risorto! Alleluia!”
È questo l’annuncio che vogliamo ancora una volta sentire risuonare e portare nel cuore. È il grido della Chiesa che riconosce Gesù come vincitore della morte, è un grido di vittoria su ogni sconfitta che rompe l’armonia del nostro vivere e di tutto l’universo. È un grido che desideriamo attraversi i nostri cuori, le nostre famiglie, la società intera, e rompa la crisi, che ne sconfigga le cause, che dia forza ad ognuno.
Ormai non facciamo più fatica a vedere, sentire e subire le conseguenze sia della crisi economica che di quella politica: sono conseguenze che pesano su di noi e creano tribolazione e paura. Sono conseguenze che si abbattono sulla stabilità del lavoro, che preoccupano quando pensiamo al futuro dei giovani e delle giovani famiglie.
In questo clima anche la nomina di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio è stata una “ventata di Spirito Santo”, che ha dato ossigeno alla incertezza e allo scoraggiamento che serpeggiano nelle nostre famiglie. Papa Francesco con il suo stile sta conducendoci sulle vie di Gesù Crocifisso e Risorto, sulle strade della misericordia e della carità, per camminare in comunione con ogni uomo e donna.
Mentre sentiamo un grande bisogno di una guida e di una autorità, il Papa continua a indicarci Gesù Crocifisso come “via, verità e vita”, come l’unico che è vera Luce per ogni popolo; e ci invita a buttarci nelle sue mani di Risorto come discepoli fedeli che rischiano di uscire da se stessi per vivere e offrire aiuto a chi ha bisogno.
A Gesù, che si offre a noi e ci offre la Sua speranza, in questa Pasqua vogliamo rispondere con la nostra fede, col fidarci e l’affidarci a Lui, col dare il nostro ascolto, il nostro amore e la nostra adorazione: “Credo, Signore. Amen!”
Il frutto della sua Pasqua sarà la forza di essere responsabili nelle scelte difficili che abbiamo davanti nei prossimi mesi. Gesù Risorto ci unirà, ci renderà solidali, ci metterà in comunione tra noi, perché non affrontiamo da soli l’incertezza di questi mesi. Gesù ci manderà ad offrire la Sua speranza a chi vive nelle “periferie” della società, a chi non ha nessuno su cui puntare.
Anche a nome di don Nicola, don Pasquale e don Maurizio, di Felicita e Mariangela vi auguro che la vostra Pasqua sia piena della Grazia della Resurrezione di Gesù.
don Giorgio |
|
Il Pontefice rende omaggio alle donne |
|
|
|
All'Udienza generale di mercoledì scorso 3 aprile 2013, il Pontefice rende omaggio alle donne sottolineando il loro ruolo fondamentale.
Papa Francesco non smette di stupirci. Mercoledì scorso, all’Udienza generale ha parlato in modo fantastico delle donne.
Così ha detto: «Nelle professioni di fede del Nuovo Testamento, come testimoni della Risurrezione vengono ricordati solamente uomini, gli Apostoli, ma non le donne. Questo perché, secondo la Legge giudaica di quel tempo, le donne e i bambini non potevano rendere una testimonianza affidabile, credibile. Nei Vangeli, invece, le donne hanno un ruolo primario, fondamentale. Qui possiamo cogliere un elemento a favore della storicità della Risurrezione: se fosse un fatto inventato, nel contesto di quel tempo non sarebbe stato legato alla testimonianza delle donne. Gli evangelisti invece narrano semplicemente ciò che è avvenuto: sono le donne le prime testimoni. Questo dice che Dio non sceglie secondo i criteri umani: i primi testimoni della nascita di Gesù sono i pastori, gente semplice e umile; le prime testimoni della Risurrezione sono le donne. E questo è bello! - ha esclamato - Questa è un po’ la missione delle donne! Delle mamme, delle donne: dare testimonianza ai loro figli, ai loro nipotini che Gesù è vivo, è il vivente, è risorto!».
Papa Francesco, come ormai ci ha abituato, ha abbandonato il testo della catechesi preparato per l'Udienza Generale la seconda del suo Pontificato, per rendere omaggio alle donne. «Mamme e donne avanti con questa testimonianza», ha scandito, ricordando come «le donne nella Chiesa e nel cammino di fede abbiano un ruolo particolare: aprire le porte al Signore». «Per Dio - ha proseguito il Papa - conta il cuore, quanto siamo aperti a Lui, se siamo come i bambini che si fidano. Ma questo ci fa riflettere anche su come le donne, nella Chiesa e nel cammino di fede, abbiano avuto e abbiano anche oggi un ruolo particolare nell’aprire le porte al Signore, nel seguirlo e nel comunicare il suo Volto, perché lo sguardo di fede ha sempre bisogno dello sguardo semplice e profondo dell’amore. Gli Apostoli e i discepoli fanno più fatica a credere, le donne no». … |
Somalia - Il futuro dai banchi
Realizzazione di una scuola per l'infanzia a Galkayo
Sono necessari 20.000,00 euro che serviranno per la ristrutturazione e l’arredamento delle scuole per l’infanzia, per la formazione e lo stipendio degli educatori e per i pasti dei bambini.
Raccolta in fondo alla chiesa. |
|