Concludendo il Sinodo su ‘La nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana’, Benedetto XVI ha detto:
“Durante l’Assemblea sinodale ci siamo confrontati sull’urgenza di annunciare nuovamente Cristo là dove la luce della fede si è indebolita, là dove il fuoco di Dio è come un fuoco di brace, che chiede di essere ravvivato, perché sia fiamma viva che dà luce e calore a tutta la casa.
La nuova Evangelizzazione riguarda tutta la vita della Chiesa. Essa si riferisce, in primo luogo, alla pastorale ordinaria che deve essere maggiormente animata dal fuoco dello Spirito, per incendiare i cuori dei fedeli che regolarmente frequentano la Comunità e che si radunano nel giorno del Signore per nutrirsi della sua Parola e del Pane di vita eterna…
Riguardo alle persone battezzate che però non vivono le esigenze del Battesimo, è stato messo in luce che queste persone si trovano specialmente nei Paesi più secolarizzati.
La Chiesa ha un’attenzione particolare verso di loro, affinché incontrino nuovamente Gesù Cristo, riscoprano la gioia della fede e ritornino alla pratica religiosa nella comunità dei fedeli.
Oltre ai metodi pastorali tradizionali, sempre validi, la Chiesa cerca di adoperare anche metodi nuovi, curando pure nuovi linguaggi, appropriati alle differenti culture del mondo, proponendo la verità di Cristo con un atteggiamento di dialogo e di amicizia che ha fondamento in Dio che è Amore.
In varie parti del mondo, la Chiesa ha già intrapreso tale cammino di creatività pastorale, per avvicinare le persone allontanate o in ricerca del senso della vita, della felicità e, in definitiva, di Dio.
Ricordiamo alcune importanti missioni cittadine, il «Cortile dei gentili», la missione continentale, e così via. Non c’è dubbio che il Signore, Buon Pastore, benedirà abbondantemente tali sforzi che provengono dallo zelo per la sua Persona e per il suo Vangelo.”
Questa Benedizione del Signore scende sicuramente anche su quell’attività missionaria che è la Benedizione Natalizia dei preti e la Visita alle famiglia fatta dal Felicita, MariAngela e da coppie di laici.
Sarebbe bello se tanti laici si impegnino in questa “missione”: si tratta di essere disponibili a mettere a disposizione 1 o 2 sere del mese di Dicembre (dalle 18 alle 20.30) per incontrare e invitare alla preghiera una trentina di famiglie. Sarebbe un’altra occasione in cui la nostra Comunità è “benedetta” dal Signore.
don Giorgio |